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Sognare e Scoprire: Guida alla Meravigliosa Arte dell’Iconografia Russa

Icona russa della Trinità di Andrej Rublëv.

Iniziamo esplorando un meraviglioso universo artistico-religioso orientale: il mondo dell’ iconografia russa. La parola icona, derivata dal greco εικων, significa “immagine” e, nel linguaggio ecclesiastico, si riferisce all’immagine di una figura santa, dipinta secondo canoni particolari e utilizzata nel culto. Le icone russe sono molto più che semplici dipinti; sono un espressione speciale di spiritualità e fede.

Le icone per gli ortodossi sono infatti considerate “finestre sul sacro”, strumenti per comprendere e avvicinarsi al divino. Gli ortodossi chiamano le immagini sacre contenenti figure di santi, scene bibliche o eventi religiosi come icona. Lo stesso termine è poi utilizzato specificamente per i quadri russi di natura religiosa.

In Russia, le icone sono solitamente dipinte ad olio su legno, seguendo la tecnica delle icone bizantine, che implica l’utilizzo di diversi strati di pittura e di doratura. Questa tecnica si basa su regole molto rigide e simboliche, dove ogni dettaglio ha un suo specifico significato religioso. Ogni elemento rappresentato, dal colore del vestito di un santo alla posizione delle mani, trasmette un messaggio teologico.

Ma come fare un’icona sacra? Scrivere un’icona non è un’attività da prendere alla leggera. Richiede infatti meditazione, preghiera e un approccio differente rispetto alle altre forme d’arte. Questo perché ciò che è raffigurato non è il frutto della libera interpretazione dell’artista, ma segue canoni precisi ereditati dalla tradizione.

La tecnica dell’icona richiede pazienza e dedizione. Inizia con una preghiera, seguita dalla preparazione del supporto, usualmente una tavoletta di legno su cui viene applicato uno strato di levkas, una sorta di gesso. A questo punto, l’immagine viene “scritta” (e non dipinta, si usa infatti il termine “scrivere un’icona”). Il procedimento continua con l’incisione del disegno, l’applicazione dei colori e, infine, le dorature.

Anche le icone russe hanno bisogno di cura e attenzione per mantenere la loro bellezza nel tempo. Il restauro delle icone russe è una pratica specialistica che richiede non solo competenze artistiche, ma anche una buona conoscenza della teologia, data la profonda sacralità di questi oggetti.

Le immagini delle icone sacre sono poi ricche di particolari e simboli che vanno interpretati. Si riconoscono ad esempio i santi per gli oggetti che portano o per il loro abbigliamento, così come ogni scene rappresentata segue la precisa narrazione biblica o agiografica.

In conclusione, sognare e scoprire l’arte dell’iconografia ortodossa significa aprire una porta su un universo ricco di simboli, di storia e di spiritualità. Un viaggio che ci porta a comprendere stili artistici differenti, antiche tecniche di pittura e a riflettere sulla profondità e bellezza della fede russa-ortodossa.

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