Il yak è un maestoso animale originario del Tibet, in particolare delle regioni montuose dell’Himalaya, del Pamir e del Karakoram. Tuttavia, è possibile trovare yak anche in altre regioni dell’Asia, tra cui la Mongolia dove vive una grande varietà di animali ungulati tra cui lo stesso yak. Conosciuto con il nome scientifico di ‘Bos grunniens’, lo yak è un grande bovino la cui caratteristica più notevole è il folto manto di peli lunghi che gli permette di sopportare gli inverni rigidi dell’alta montagna.
Il yak domestico è un animale da soma molto apprezzato nell’agricoltura di montagna. Possiede, infatti, un manto di pelo foltissimo che può essere utilizzato per creare tessuti caldi e resistenti, mentre il latte ricco di grassi è un ingrediente chiave per la produzione di burro, formaggio e altri prodotti caseari.
Tuttavia, non dobbiamo confondere lo yak con la comune mucca. Nonostante entrambi siano bovini, hanno caratteristiche distintive. Il yak ha infatti quattro stomaci, proprio come tutte le altre specie di bovini. Questo aspetto li rende animali ruminanti, in grado di triturare e digerire meglio gli alimenti, rendendoli più prontamente disponibili per l’assorbimento.
Si potrebbe domandare, “Come si chiama la femmina dello yak?“. Beh, è chiamata semplicemente vacca, esattamente come la femmina del toro. Sempre in ambito di nomenclature, è interessante notare che lo yak giovane è chiamato vitello, mentre il maschio adulto è noto come toro yak.
Avventurarsi nella steppa mongola per osservare lo yak selvatico è un’esperienza senza pari. Questo grande mammifero può raggiungere un’altezza al garrese fino a 2 metri, mentre la lunghezza può variare da 2,5 a 3,3 metri. Anche il peso è notevole: un maschio adulto può pesare tra i 500 e i 1000 kg, mentre le femmine sono generalmente più leggere, raggiungendo un peso di circa 300-500 kg.
Per quanto riguarda il prezzo di un yak, questo può variare notevolmente a seconda del luogo, dell’età, del sesso e della qualità dell’animale. In genere, i prezzi variano da qualche centinaio di euro per i yak più giovani a diverse migliaia di euro per quelli di alta qualità.
In conclusione, sognare l’animale yak della steppa mongola può essere un modo per entrare in contatto con la propria natura indomabile e selvaggia, magari suscitando un desiderio di avventura e scoperta. Potrebbe anche rappresentare un messaggio sul valore della forza e della resistenza di fronte alle avversità, proprio come lo yak che affronta i rigori dell’inverno himalayano con fermezza e dignità.