Sebbene siano noti soprattutto come Aztechi, questo popolo originario del Messico si faceva riferimento originariamente come Mexica o Tenochca. Originari della regione nord del Messico moderno, la leggenda vuole che gli Aztechi siano partiti da un luogo chiamato Aztlan, da cui deriva il loro nome comune, nel loro viaggio verso sud.
Gli Aztechi hanno costruito una delle civiltà più avanzate del suo tempo, strutturando la sua società in classi e divisioni ben stabilite. Erano conosciuti per le loro avanzate tecniche agricole, l’arte sofisticata, l’architettura impressionante e un sistema di scrittura complesso. La loro capitale, Tenochtitlan, divenne una delle più grandi città del mondo, con una popolazione stimata tra 200.000 e 250.000 persone.
Nonostante le loro innumerevoli conquiste, gli Aztechi non erano esenti da pratiche crudeli. Erano famosi per i loro sacrifici umani, effettuati per onorare gli dei e assicurare la prosperità alla loro società. Questa pratica, per quanto sconcertante possa sembrare ai nostri occhi, era vitale per il loro sistema di credenze religiose.
Tuttavia, uno dei dettagli più affascinanti sugli Aztechi riguarda la loro relazione con un’altra grande civiltà precolombiana: i Maya. Mentre gli Aztechi dominavano la regione centrale del Messico, i Maya occupavano la penisola dello Yucatan a sud-est. Pur condividendo alcune similarità, come l’uso di un calendario sofisticato e un sistema di scrittura avanzato, queste due culture erano distinte.
Mentre gli Aztechi erano principalmente una società guerriera, i Maya erano noti per le loro conquiste scientifiche e astronomiche, che favorivano la pace e l’armonia all’interno della loro società. Queste due civiltà non interagirono direttamente tra di loro, ma fecero parte di un denso mosaico di culture precolombiane.
Dopo la scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo nel 1492, la storia degli Aztechi ha preso una piega tragica. L’arrivo degli spagnoli nel 1519, guidati da Hernan Cortes, ha segnato l’inizio della fine per l’Impero Azteco. Gli spagnoli, con le loro armi avanzate e l’aiuto di tribù rivali, hanno sconfitto gli Aztechi e distrutto Tenochtitlan nel 1521, ponendo fine alla loro civiltà.
Nonostante la distruzione e la colonizzazione, la cultura e le tradizioni azteche continuano a vivere nei discendenti che vivono in Messico oggi. Molti messicani contemporanei mantengono viva la lingua nahuatl, partecipano a festival e riti che risalgono ai tempi aztechi, e preservano orgogliosamente il loro patrimonio culturale. La storia degli aztechi rimane un capitolo affascinante e significativo della storia dell’umanità.