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Sognare le Tombe degli Imperatori Cinesi: Significati Psicanalitici Rivelati

Antico padiglione cinese tra alberi spogli.

Quando pensiamo agli imperatori cinesi, siamo immediatamente trasportati in un mondo affascinante e misterioso. Un esempio di questo è rappresentato dai guerrieri di terracotta, una delle meraviglie più stupefacenti della storia cinese. Se vi domandate quanti sono i guerrieri di terracotta cinesi?, la risposta potrebbe sorprendervi: si stima che ci siano più di 8.000 figure di terracotta, compresi soldati, cavalli e carri.

Questo straordinario esercito è stato creato durante la dinastia Qin, su ordine dell’Imperatore Shi Huang. Ma come controllava Shi Huang il suo vasto impero? Attraverso una forte centralizzazione. Unificò la Cina, standardizzò pesi e misure, la scrittura e persino la lunghezza degli assi delle carrozze. Inoltre, costruì strade, canali e l’Esercito di Terracotta per proteggerlo nell’aldilà.

Tornando all’Esercito di Terracotta, potreste chiedervi quante statue compongono questo esercito. Come abbiamo accennato, ci sono oltre 8.000 figure, ma questo non include solo i soldati. Ci sono anche 130 carri con 520 cavalli e 150 cavalli da cavalleria, portando il totale a pressoché 9.000. Ogni figura è unica, con diverse espressioni del viso e abiti, che rappresentano la diversità dei soldati dell’Impero cinese.

Ma quando è stato creato questo Esercito di Terracotta? La costruzione iniziò nel 246 a.C., quando Shi Huang divenne re, e si stima sia continuata per circa 40 anni, fino alla sua morte nel 210-209 a.C. Questa impressionante collezione di figure di terracotta è stata ritrovata nel 1974, e da allora è diventata una delle principali attrazioni turistiche della Cina.

In conclusione, visitare le tombe degli imperatori cinesi, e in particolare l’Esercito di Terracotta, è un vero tuffo nella storia cinese. Non solo offre uno sguardo affascinante sulla vita e il regno dell’Imperatore Shi Huang, ma è anche un’esperienza che coinvolge l’arte, l’architettura e la spiritualità. Sognare di visitare questi luoghi è un invito ad esplorare una cultura ricca e antica, che continua a influenzare il mondo fino ad oggi.

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